Si parla, senza alcun dubbio, dello strumento più interessante mai creato in ambito divinatorio. L’I Ching, anche detto libro dei mutamenti, era considerato da Confucio libro della saggezza. È utilizzato a livello popolare a scopo divinatorio, e dagli studiosi per approfondire aspetti di qualsiasi genere. I metodi per ottenere i responsi sono variegati e si passa dai gusci di tartaruga al lancio di 3 monete. Quando si utilizzano gli steli di achillea per estrarre i responsi, l’arte divinatoria è chiamata achilleomanzia.
Che tipo di domande porre all’I Ching
Le domande da porre a chi legge il libro dei mutamenti devono essere precise. Bisogna rilassarsi e, proprio come avviene nella cartomanzia, formulare una domanda che sia più precisa possibile scevri da ogni aspettativa o pregiudizio. Dal libro dei mutamenti, infatti, si otterranno soltanto risposte precise. Per la lettura vengono utilizzate le tre tradizionali monete dei Ching che presentano delle precise caratteristiche: sono piccole, forate al centro e con il lato Yang colorato e quello Yin privo di alcun colore.
Per ottenere le risposte desiderate si tirano le monete per sei volte consecutive. Ciò non basta, però, perché la risposta arriva attraverso un calcolo matematico. Da qui l’esperto traccerà le linee mobili e le linee fisse che comporranno gli esagrammi da cui si otterrà definitivamente una risposta.
Il libro dei mutamenti è reso straordinario proprio dalla sua varietà e non si limita, infatti, a svelare semplicemente che cosa accadrà in futuro ma offre veri e propri suggerimenti a coloro che sanno come consultarlo. In maniera allegorica e sott’intesa potrebbe far capire all’interessato che se si continua sulla strada della gelosia, o del tradimento, si potrebbe arrivare ad una rottura della propria relazione.
Il libro dei mutamenti non svela, però, quale sia la strada giusta da seguire né offre consigli ma aiuta a riflettere sul da farsi lasciando la libertà di scelta tra due comportamenti che poi avranno delle conseguenze. Bianco e nero, Yin e Yang, si alternano per aiutare a prendere la decisione migliore.
Questo artefatto non è roba da dilettanti, motivo per il quale è sempre meglio affidarsi un vero conoscitore delle arti divinatorie, in grado di interrogare l’oracolo cinese nel modo più preciso possibile e restituirti un responso attendibile.
Il funzionamento dell’I Ching
L’I Ching è originario della Cina ed ha praticamente rappresentato uno degli oracoli più attendibile della storia. Lo scopo del libro è sempre stato quello di predire il futuro ed è stato molto apprezzato a tutti i livelli e da ogni classe sociale. Il suo utilizzo è molto semplice in realtà: questo oracolo è basato su 64 esagrammi. Ognuno di questi è composto da 6 linee, che possono essere intere, quando rappresentano l’energia Yin, o spezzate, quando simboleggiano l’energia Yang. Queste linee possono essere fisse oppure mobili, quando lo Yin diviene Yang e viceversa.
Per l’interpretazione dell’I Ching ci si deve affidare ad un vero professionista che conosca profondamente la cultura cinese. I responsi sono infatti stati scritti in epoche diverse e “cablati” sulla cultura cinese, necessitano quindi di una certa bravura interpretativa per poter offrire risposte che abbiano un senso
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